Il tatuatore è considerato un vero e proprio artista, la pelle diventa la tela e lì incomincia la magia. Ogni tatuatore ha il proprio stile che gli scorre nelle vene e lo accompagna nella vita. Il mestiere del tatuatore nasce nell’antichità basti pensare alle mummie dell’antico Egitto o agli strumenti sparsi in tutto il mondo probabilmente utilizzati per fare tatuaggi. I tatuaggi hanno sempre avuto un valore simbolico: i crociati si tatuavano una croce di Gerusalemme sul petto cosi nel caso della loro morte in battaglia potevano ricevere una sepoltura cristiana, i Romani avevano tatuaggi militari e gli schiavi ma anche le gang malavitose avevano tatuaggi impiegati come simbolo di riconoscimento. Insomma l’uso dei tatuaggi è stato un tratto identificativo della nostra storia umana! Per quanto riguarda i tatuaggi della tradizione giapponese, un bravo tatuatore non dovrà essere abile nel disegnare, ma dovrà conoscere la storia e cultura di quel popolo.
